

Anzi, se ci piace è meglio: ci aiuta ad avere costanza e ci fa più felici. Stare bene non è solo una questione fisica, ma comprende anche lo stato d’animo.
Ecco dunque informazioni e consigli sull’alimentazione, sull’attività motoria e sugli ingredienti del gelato, a cura del nostro staff di esperti guidati e supervisionati dalla D.ssa Augusta Albertini, nutrizionista.
Avete curiosità o quesiti da sottoporci? Volete farci sapere cosa pensate di quello che avete letto su questo sito?
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Buona lettura e buona salute a tutti!

La salute è fatta di equilibrio, così come la forma fisica. Anche se a volte qualcuno consiglia di eliminare interi gruppi di alimenti per perdere peso, meglio diminuire le quantità ma mantenere la più ampia varietà possibile. Se non ci sono vere e proprie malattie (e allora il medico sa cos’è meglio mangiare) ogni giorno, a scalare, dovremmo mangiare frutta e verdura, poi cereali, quindi proteine come carne o pesce, oppure legumi o uova, latte e derivati, e infine una piccola quota di grassi per condire.
L’errore più frequente per cercare di ritrovare il peso forma, è escludere i carboidrati, fonte di energia e di soddisfazione, e i grassi, necessari per assorbire molte vitamine. Per fortuna per la nostra salute, è davvero difficile mantenere a lungo una dieta così sbilanciata e poco gratificante.
Chi deve perdere qualche chilo deve mettere nel piatto un po’ di tutto, ispirandosi alla piramide alimentare appena descritta qui sopra, per trovare le giuste proporzioni tra i vari gruppi di alimenti, senza dimenticare di concedersi qualche sfizio ogni tanto.
Come un buon gelato artigianale, per esempio, soprattutto se leggero. Doppiozero, senza grassi e zuccheri aggiunti e quindi con un basso apporto calorico, soddisfa il palato e la voglia di dolce e si può aggiungere a un’alimentazione varia senza sbilanciare l’equilibrio nutrizionale.


Sono innumerevoli i benefici dell’attività fisica, tanto che l’elenco sarebbe forse troppo lungo.
Tra i più importanti:
- attiva il metabolismo, proteggendo da vari disturbi come ipercolesterolemia e diabete
- aumenta il dispendio energetico, mantenendo in equilibrio il peso corporeo
- tonifica il cuore e la circolazione, riducendo l’incidenza di malattie cardiovascolari
- rinforza le ossa e mantiene l’elasticità delle articolazioni, prevenendo problemi osteoarticolari, come dolori, traumi e osteoporosi e migliorando postura ed equilibrio.

Per ottenere tutti questi utilissimi effetti non è necessario diventare atleti di prim’ordine, basta fare un po’ di moto con costanza. L’ideale è mezz’ora, tre o quattro volte alla settimana, scegliendo l’attività più gradita, da praticare magari in compagnia. Le passeggiate a piedi o in bicicletta, per esempio, sono efficaci e alla portata di tutti.
Quando facciamo movimento non dimentichiamo di idratare l’organismo bevendo a sufficienza, e soprattutto scegliamo snack adatti: per reintegrare i sali minerali sono utili ortaggi crudi e per aumentare l’apporto di vitamine la frutta e, perché no?, i gelati alla frutta sono l’ideale.


Cremosi e intensi, delicati e aromatici, i gelati al gusto di frutta secca sono anche ottimi alleati della salute (a eccezione di chi è allergico alla frutta secca, naturalmente!).
A parte il positivo influsso sull’umore che deriva dalla soddisfazione di essersi concessi uno snack gratificante, e che si riflette sul benessere di tutto l’organismo, contengono sostanze protettive molto efficaci.
Vitamine, come la E e alcune del gruppo B, minerali, tra cui potassio, calcio e magnesio, acidi grassi insaturi, fibre, proteine e altri nutrienti come carotenoidi (che poi diventano vitamina A), flavonoidi e fitosteroli: questa la ricca “dote” che questi deliziosi frutti ci offrono.
E in effetti, consumandone 30 grammi al giorno si contribuisce a ridurre il rischio di varie malattie cardiovascolari e metaboliche.
Un gelato a base di frutta secca è quindi un toccasana, più che un peccato di gola. Tanto che la Fondazione Umberto Veronesi ha avviato un’iniziativa, insieme ai protagonisti della filiera del gelato artigianale, AIIPA, ACOMAG, ArtGlace, CNA Alimentare, Cogel-Fipe, Confartigianato, GA, Maestri della Gelateria Italiana, SIGEP e rivista specializzata PuntoIT, per realizzare una ricerca sugli effetti della sana alimentazione sui geni e sulla prevenzione delle malattie.
Lo slogan parla chiaro: “Il gelato artigianale fa bene e aiuta la ricerca scientifica!”.



Danno molta energia e un alto senso di sazietà; inoltre, fibre e grassi “buoni”, come gli omega 3, ne fanno un valido aiuto per l’intestino e il sistema cardiocircolatorio e contro il colesterolo in eccesso; numerosi minerali tra cui calcio, potassio, magnesio e fosforo le rendono buone alleate per le ossa e il sistema nervoso; vitamina E e polifenoli, antiossidanti, fanno delle mandorle un efficace supporto contro i danni dei radicali liberi.
Le varietà di mandorlo in Italia e nel mondo sono numerose, ma nelle province di Siracusa e Ragusa, crescono varietà di altissimo pregio, riconosciute ovunque come “Mandorla d’Avola”.
Molti maestri gelatieri Gelato Amore Mio usano per i loro gelati le mandorle d’Avola, nelle loro tre varietà.
La Pizzuta è considerata la regina delle mènnule (mandorle, in dialetto siciliano), la preferita per la confetteria e la pasticceria di altissima qualità. Ha semi grandi, con una forma ellittica larga e piatta, colore rosso cuoio, superficie rugosa, un’elegante caratteristica puntina e un’apprezzabile regolarità di forme e dimensioni. La mandorla Pizzuta ha note aromatiche straordinariamente ricche, rotonde e delicate.
La mandorla Fascionello non ha l’eleganza estetica della Pizzuta, ma non le è inferiore per bontà e qualità aromatiche: è leggermente più dolce e delicata della sorella maggiore perché più grassa. La sua forma è più tondeggiante, panciuta e appuntita e la sua consistenza è più morbida.
La mandorla Romana o Corrente d’Avola viene usata in pasticceria ma sempre tritata o comunque trattata. E questo non per il sapore, che è pur sempre ricco e pieno, ma perché la forma dei semi è triangolare e irregolare, e nel guscio se ne trovano spesso due gemelli, dallo spessore dimezzato.



Oggi la produzione piemontese rappresenta circa l’8-9% di quella nazionale.
Particolarmente apprezzata nel settore dolciario per i suoi parametri qualitativi, come la forma sferoidale del seme, il gusto e l’aroma eccellenti dopo la tostatura, la facilità di spelarla e la buona conservabilità, è l’ingrediente principe nella ricetta del cioccolato dolce (gianduia) tipico piemontese.
Per questi motivi la Nocciola del Piemonte è universalmente conosciuta come la migliore al mondo.
Buonissima al naturale o tostata, la nocciola è anche l’ingrediente di base di uno dei più amati gusti di gelato, oltre che di nuove varianti golose realizzate dai maestri gelatieri di Gelato Amore Mio.
La nocciola, e in particolare quella del Piemonte, è ricca di acido oleico e fitosteroli, che la rendono un’ottima alleata per controllare il colesterolo e i trigliceridi, a tutto vantaggio della salute del cuore e dei vasi sanguigni. Contiene inoltre una buona quantità di vitamina E, antiossidante e benefica per la pelle, oltre a fibre e sali minerali.



I pistacchi sono ricchi di minerali, tra cui potassio, fosforo, ferro, rame e manganese, di vitamine del gruppo B e carotenoidi (che poi si trasformano in vitamina A), di acidi grassi in gran parte mono e polinsaturi, utili a controllare il colesterolo e benefici per il sistema cardiocircolatorio. Insieme alle fibre, tra l’altro, aiutano anche a modulare la glicemia. Tra i numerosi effetti di un così ampio contenuti di nutrienti ci sono inoltre un buon effetto antiossidante, la protezione della pelle e della vista, oltre che del sistema nervoso.
Grazie alla pasta pura al 100% di “Pistacchio verde di Bronte DOP” il gelatiere può preparare un gelato di altissime qualità. Se poi il gelato al pistacchio viene guarnito con granella o stracciatella di “Pistacchio verde di Bronte DOP”, ecco un piccolo capolavoro del gusto: provare per credere.
